Abbiamo già assistito e stiamo assistendo a vari casi anche in Italia (il caso di Ciro Grillo dice niente?).
Il processo di Amber Heard è uno dei tanti, imbarazzanti, dove donne provano ad approfittare di uomini. In questo caso sembra si tratti anche di una personalità borderline secondo la psicologa forense, dunque una persona disposta a tutto per soddisfare le proprie attenzioni e distruggere il partner, cercando e spesso riuscendo a passare come vittima, mistificando ogni fatto.
Il tardigrado ha anzitutto buon senso. Sa che non ha senso farne una battaglia di genere come fanno le misandre, l’interesse comune è di ragionare a livello di essere umano, conoscere il genere non importa.
Il dato è l’aumento di persone che provano ad approfittare della posizione economica e sociale di altre persone. Lo fanno in un modo disgustoso, ovvero facendo leva su qualcosa di terribile, emotivo e toccante agli occhi dell’opinione pubblica, come può essere uno stupro, piuttosto che un caso di violenza domestica. Tutto inventato, alla faccia di chi queste cose le ha subite davvero. L’obiettivo è solo uno, far soldi facili, magari fargliela pagare. Se questo costa i soldi di una vita, la libertà, o lo stato sociale di qualcun’altro, poco importa. Per questi soggetti la vita altrui non è loro un problema.
È per questo che, una volta accertate queste situazioni, andrebbero punite con ancora più decisione e severità. Per fare sì che diventi sconveniente provare a fare i furbi. Ed è proprio perché non c’è parità di genere, che non succederà. Quando la vittima è l’uomo, non importa a nessuno.